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giovedì 19 luglio 2012

Thank you, Alanis

A volte la musica basta semplicemente viverla, senza bisogno di un contorno che ne esalti lo spessore, senza fuochi artificiali che ne dipingano i colori: è così che Alanis Morissette interpreta il suo mondo, la sua dimensione.

Alanis Morissette live in Milan
Introversa, timorosa di apparire ma viva attraverso la musica che suona e canta: l'universo Morissette è complicato, criptico talvolta, di non immediata comprensione ma di tangibile emozione, immenso sentimento, trabordante talento.

Alanis Morissette live in Milan
Sul palco dell'Ippodromo del trotto di Milano è stata rappresentata l'evoluzione di una ragazza che ha saputo terapeuticamente crescere attraverso la rabbia gridata nel proprio rock sino a diventare donna e madre, fautrice di profonde riflessioni e viaggiatrice all'interno di un mondo fatto di note e di sfumature atte a dipingere i cambiamenti dell'anima.

Alanis Morissette live in Milan
Alanis Morissette live in Milan
In tour per presentare i brani del nuovo album di prossima uscita, "Havoc and Bright Lights", Alanis Morissette ci ha guidati nel suo mondo costellato di inni generazionali sino ad arrivare a nuove magie musicali come l'ultimo singolo, "Guardian", che da il titolo al tour.


Questo è stato il terzo concerto di Alanis che ho visto dal 2000 ad oggi: la costante, in questi 12 anni, è quella del sentimento, dell'emozione che aderisce totalmente al vissuto cantato dalla rocker canadese;

Alanis Morissette live in Milan
un vissuto che, parallelamente, riguarda anche me, noi, per questo magnificamente costretto/i a ritrovare parti di me, di noi, in ogni brivido provato nel corso del live. Thank you, Alanis.


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