C'è chi si abitua alla mediocrità dimenticando cosa sia la sorpresa e chi, raramente, ad esprimersi solo e soltanto quando la correttezza ideologica, umana ed esistenziale sono allineate lungo lo stesso orizzonte.
E', quella, un'insolita abitudine che conduce Carmen Consoli a ripresentarsi al suo pubblico dopo una lunga assenza: un silenzio che è coinciso col vivere, col reinventarsi una nuova esistenza riappropriandosi del passato, gestendolo come patrimonio per il futuro.
Con "L'abitudine di tornare" la Consoli racconta la donna che è: una mamma, un'essere umano desideroso di stupirsi di fronte al sole; una ragazza impertinente ma educata, vorace nel cantare degrado, speranze ed umiliazioni ma anche e soprattutto felice.
Felice per questa nuova primavera fatta di note, di nuove responsabilità, di conti fatti con la rabbia di una volta che ora diventa forza e sincerità: ed è quello che si legge nei sorrisi della "nuova" Carmen Consoli, che si ascolta nella sua nuova musica.
Quella di sempre: onesta e sincera perché, come dice la Cantantessa, "incido solo quando mi va, quando ne sento la necessità". Ben tornata, Carmen!
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