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venerdì 4 aprile 2014

L'energia di Roberto Bolle

La Scala di Milano è per me, prima di ogni altra cosa, sinonimo di Roberto Bolle: al di là di ogni aria, orchestra, celebrazione, il più famoso teatro di Milano viene, nel mio immaginario, rappresentato dall'étoile piemontese. 


Lui che con la sua perfezione fisica ed artistica è diventato sinonimo dell'eccellenza italiana nel mondo, diviene quest'oggi simbolo di energia: corporea, simbolica. Grazie ad Eni, infatti, Roberto Bolle è testimonial di una strepitosa campagna pubblicitaria per l'occasione ribattezzata "Eni Rethink by Roberto Bolle": presentato alla Scala, il progetto vede coinvolti, oltre al già citato ballerino, il regista Fabrizio Ferri e la voce da Oscar di Toni Servillo per la realizzazione di uno spot superfluo da commentare. 


Superfluo perché è il corpo di Roberto Bolle a parlare, a creare e trasmettere energia mentre lo si vede atto a realizzare salti e movimenti indicatori di forza, costanza, passione. 


"Per me l'energia è soprattutto legata al movimento. E' alla base della danza: il mio lavoro, la mia vita" dichiara Bolle, per poi proseguire "Questa forza non si spegne sul palco, ma si alimenta dell'entusiasmo e delle emozioni del pubblico. Si trasmette e non si esaurisce. Vorrei che questa energia arrivasse nelle case di tutti". 


Energia, dunque, alla base della perfezione: ecco spiegato il fenomeno Roberto Bolle.





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